L’occhio del cavallo è grande e scuro, con palpebre sottili e mobili, con lunghe ciglia. Vede molto bene anche di notte. Inoltre, riesce a percepire anche piccolissimi spostamenti a grandi distanze, ma l’oggetto riesce a metterlo a fuoco solo quando è perpendicolare all’occhio.
Sopra le orbite, sono presenti due fontanelle, che con il passare degli anni si accentuano.
Sopra l’occhio, all’altezza della tempia, c’è una leggera depressione che è in grado di ospitare la sostanza molle presente dietro l’occhio del cavallo quando questo viene premuto. Così, se il cavallo prende una botta sull’occhio, questo rientra e non si danneggia.
Quando il cavallo si spaventa vedendo degli oggetti al bordo di una strada, ad esempio, durante una passeggiata, il nostro compito sarà semplicemente proseguire il cammino. Al ritorno, comunque, davanti allo stesso oggetto avrà la stessa reazione, questo è dovuto alla sua struttura visiva e non, come molti credono, alla sua scarsa memoria o intelligenza.
Sapete che dai movimenti dell'occhio puó anche essere capito lo stress del cavallo? I cavalli stressati battono le palpebre di meno.
Normalmente il battito della palpebra va da 5 a 10 volte al minuto ma quando il cavallo è sotto stress avviene meno di 5 volte.
Basta guardare l'occhio del cavallo per imparare da loro cosa ci dicono e sopratutto come stanno.
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