domenica, marzo 29, 2020

Curiosità sugli occhi del cavallo


L’occhio del cavallo è grande e scuro, con palpebre sottili e mobili, con lunghe ciglia. Vede molto bene anche di notte. Inoltre, riesce a percepire anche piccolissimi spostamenti a grandi distanze, ma l’oggetto riesce a metterlo a fuoco solo quando è perpendicolare all’occhio.

Sopra le orbite, sono presenti due fontanelle, che con il passare degli anni si accentuano.

Sopra l’occhio, all’altezza della tempia, c’è una leggera depressione che è in grado di ospitare la sostanza molle presente dietro l’occhio del cavallo quando questo viene premuto. Così, se il cavallo prende una botta sull’occhio, questo rientra e non si danneggia.


Quando il cavallo si spaventa vedendo degli oggetti al bordo di una strada, ad esempio, durante una passeggiata, il nostro compito sarà semplicemente  proseguire il cammino. Al ritorno, comunque, davanti allo stesso oggetto avrà la stessa reazione, questo è dovuto alla sua struttura visiva e non, come molti credono, alla sua scarsa memoria o intelligenza.
Sapete che dai movimenti dell'occhio puó anche essere capito lo stress del cavallo? I cavalli stressati battono le palpebre di meno.

Normalmente il battito della palpebra va da 5 a 10 volte al minuto ma quando il cavallo è sotto stress avviene meno di 5 volte.





Basta guardare l'occhio del cavallo per imparare da loro cosa ci dicono e sopratutto come stanno.






domenica, marzo 15, 2020

Nina, cavalla che raspa il terreno


Raspare la terra con l'anteriore  è un comportamento naturale per cercare il cibo, guardare oggetti strani e ammorbidire il terreno prima di rotolarsi. Ma ci sono dei cavalli che raspano la terra perché sono irrequiti o annoiati di essere stanchi di star fermi nel box oppure fermi legati allo stesso posto. Poi ci sono i cavalli impazienti, specialmente quando si tratta di cibo, come la nostra Nina.



 Gli altri nostri cavalli sbuffano e nitriscono invece lei comincia a raspare la terra con l'anteriore. Raspa, raspa e raspa fino a consumarsi l'unghia (i nostri cavalli sono per la maggior parte dell'anno senza ferri). E come se non bastasse, a forza di raspare ha scavato un bel buco per terra. Direi tipo una fondazione per un muro. Quando piove ovviamente li si forma una pozzanghera.

















giovedì, febbraio 06, 2020

Quando un cavallo sbuffa






 Quando un cavallo soffia aria attraverso le sue narici, sbuffa. Lo sbuffo viene associato ad una percezione di qualcosa che lo interessa o che teme, come in questi filmati. Oppure sbuffa se c'e qualcosa di spaventoso nelle vicinanze o quando un altro cavallo si sta avvicinando troppo dando fastidio, sbuffano anche per comunicare la propria posizione.
In generale, lo sbuffo è anche un invito alla prudenza rivolto agli altri membri del branco.


Mathilde Stomp e i suoi collaboratori dell'Università di Rennes, in Francia hanno monitorato quasi 50 cavalli provenienti da 2 diversi gruppi. Il primo da una scuola di equitazione, quindi dove passano molto tempo in box e un secondo gruppo, molto più fortunato, proveniente da un'area naturalistica, dove i cavalli possono scorrazzare liberi, senza dover rendere conto dei doveri "dovuti" agli umani. Dopo aver registrato 560 sbuffi prodotti dagli equini, si sono accorti che lo sbuffo veniva generato in percentuali maggiori in contesti positivi, come il cibo o quando era libero nel suo ambiente naturale. In condizioni avverse invece, quindi di stress, il suono prodotto con le narici era quasi assente.


















mercoledì, gennaio 08, 2020

Arrivata la befana (Epifania)

 E' di certo cosa strana incontrare la befana, incontrarla in pieno giorno e con tanti animali intorno.